La Malattia del Nilo (o febbre west nile) è una malattia infettiva trasmessa dalla puntura di zanzare.
E’ causata dal virus west nile, l’infezione decorre spesso senza provocare alcun sintomo, ma, in alcuni casi, può dare origine a disturbi simil-influenzali che durano qualche giorno. raramente, soprattutto nelle persone debilitate, la febbre del nilo può complicarsi in forme neurologiche gravi che possono lasciare esiti permanenti o possono determinare il decesso del paziente.come si trasmette quali sono le cause della febbre del nilo? l’infezione all’origine della febbre del nilo è causata dal virus west nile (wnv), appartenente alla famiglia dei flaviviridae. l’agente patogeno della west nile disease si mantiene nell’ambiente attraverso il continuo passaggio fra i vettori artropodi ematofagi (soprattutto zanzare del genere culex) e gli uccelli selvatici, che fungono da serbatoio di infezione.altri vertebrati sono, invece, ospiti occasionali, nei quali il ciclo biologico del virus west nile tende ad interrompersi, poiché il grado di viremia risulta insufficiente per il mantenimento dell’infezione in natura. tra i mammiferi, solo l’uomo e gli equini sviluppano la malattia, anche se una transitoria viremia può essere riscontrata in diversi altri animali (tra cui cani, gatti e conigli).in generale, nei serbatoi di infezione, uccelli migratori e animali domestici, il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese.dove è diffuso il virus west nile? attualmente, il virus west nile è diffuso nelle regioni temperate e subtropicali di africa, asia occidentale, europa, australia ed america. in italia, il primo focolaio di febbre del nilo è stato confermato nella tarda estate del 1998 in toscana;dal 2008, la circolazione del virus west nile è stata segnalata ogni anno nelle persone, negli animali e nelle zanzare, in diversi territori italiani. come si prende la febbre del nilo? la febbre del nilo viene trasmessa alle persone e agli animali, generalmente equini e uccelli, attraverso la puntura di zanzare infette. l’infezione non si trasmette, invece, da persona a persona. modalità di contagio più rare comprendono: contatto con animali infetti o con il loro sangue e tessuti; trasfusioni di sangue e trapianti di organi; trasmissione verticale, cioè da madre a feto durante la gravidanza. ruolo delle zanzare le zanzare s’infettano quando pungono gli animali infetti. il virus west nile arriva alle ghiandole salivari e, a sua volta, può essere trasmesso con la puntura alle persone o ad altri animali, nell’organismo dei quali può causare la malattia.in italia, le specie di zanzare che più frequentemente possono trasmettere il virus responsabile della febbre del nilo sono culex pipiens s.l., culex modestus e ochlerotatus caspius mentre, come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, per lo più passeriformi e corvidi.cosa accade nell’uomo dopo la trasmissione del virus west nile? subito dopo essere stato inoculato nell’uomo, il virus west nile inizia a moltiplicare nelle cellule di langerhans del derma, quindi si diffonde attraverso il circolo ematico a tutti gli organi del sistema linfatico. la viremia dura circa 10 giorni, con un picco a 4-8 giorni dalla puntura del vettore.il superamento della barriera ematoencefalica da parte del virus west nile, determina l’evoluzione del quadro clinico verso gravi forme di meningite o encefalite. intomi e conseguenze periodo d’incubazione: dopo quanto si manifesta la febbre del nilo? dal momento della puntura della zanzara infetta, il periodo di incubazione varia fra i 3 e i 14 giorni.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Disifestazione Zanzare data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)